Gruppi di Crescita

Gli Obbiettivi del Gruppo ad indirizzo antropologico esistenziale sono: la CRESCITA PERSONALE e la CORALITA’.

Il Gruppo è un laboratorio umano che crea l’energia necessaria per grandi trasformazioni.
Il Gruppo è un luogo privilegiato dove allenarsi per trasformare la propria storia, le ferite, il dolore e i propri schemi limitanti, per sviluppare la bellezza della condivisione, creare l’amicizia, favorire il senso di appartenenza, di coesione con sé stessi e con gli altri.

Il Gruppo è il luogo dove è possibile affrontare gli “scogli più duri” che ostacolano la nostra crescita come Persone. L’ energia che si sviluppa in un Gruppo rende possibile affrontare in modo efficace la rabbia, l’odio, l’orgoglio, le paure, la sfiducia e tanti altri veleni che intossicano la nostra esistenza e, allo stesso tempo, il lavoro di gruppo ci permette far emergere e fare crescere le nostre parti più nascoste e preziose.

Il ruolo del conduttore nel Gruppo è principalmente quello di organizzare, mantenere, difendere e dirigere la potenzialità terapeutica del gruppo, oltre a quello fondante di garantire il rispetto delle regole, quali osservare il segreto professionale su quanto si dice durante gli incontri, affinché si possa rafforzare in ogni partecipante la fiducia e la coesione.
Il Gruppo è come una “serra”, un luogo protetto che permette le sperimentazioni più ardite: quando abbiamo preso fiducia nella nostra capacità di provetti giardinieri potremo portare i nostri semi ovunque.

I cambiamenti che si hanno, nei partecipanti a un Gruppo antropologico, sono visibili anche nei rapporti famigliari, con gli amici, sul lavoro e nella vita di coppia, poiché le conquiste raggiunte sono come semi che si possono piantare in tutti i settori della nostra esistenza.

Il Gruppo ad indirizzo antropologico è un progetto esistenziale e corale che mira a produrre in un gruppo umano, gli stessi processi che si verificano nella creazione di una stella: condensazione, collassazione, reazione termonucleare e nascita della stella. Come la stella, il gruppo all’inizio è solo una nebulosa caotica e informe (come una persona prima di un percorso di crescita) ma, a sequenza compiuta, è un’opera d’arte che emana luce e bellezza.
Lo scopo della costruzione di una stella in un gruppo di antropologia esistenziale è quello di operare la trasmutazione continua, nei singoli individui e nel gruppo e per irradiazione, anche per altri esseri umani che entrano in contatto diretto o indiretto con questo tipo particolare di stella-gruppo. All’inizio, anche un Gruppo umano che si riunisce la prima volta è una nebulosa informe e caotica, ma se vuole, può darsi il progetto di diventare una stella, cioè un’opera d’arte individuale e corale che irradia luce e bellezza.

Nasciamo tutti scissi, frantumati, e pieni di odio; riuscire a unificarci interiormente, all’insegna della verità, dell’amore e della bellezza, è certamente un’opera d’arte.
Il Gruppo familiare o sociale, nel quale siamo inseriti, anch’esso è scisso caotico e pieno di odi espressi o repressi. Attivarsi creativamente per unificarlo e armonizzarlo, anche questa è un ‘opera d’arte.

Riuscire a unificare e armonizzare un gruppo umano per farne un unico organismo vivente, dove, come accade nel corpo umano, ogni organo e ogni cellula lavorano e collaborano in armonia con gli altri organi e con le altre cellule, anche questa è vita come opera d’arte, e la sua valenza non è solo individuale ma anche corale.